Akela
“…Akela, il grande e grigio lupo solitario, che guidava tutto il branco con la forza e l’astuzia, giaceva tutto disteso sulla sua rupe e sotto di lui erano accucciati quaranta o più lupi di ogni dimensione e colore, dai veterani color del tasso, capaci di atterrare da soli un cervo, ai giovani lupi di tre anni, che credevano di essere in grado di fare altrettanto…”
Akela è il capo del Branco dei lupi di Seeonee, il garante della legge che, anche a costo della vita, intende difendere e ricordare con coraggio e saggezza. Legato a Mowgli da un amore quasi paterno, proprio per la sua esperienza ed il suo valore che mette al servizio dei lupi, rimarrà fino in fondo anche la guida spirituale del Branco.
Bagheera
“…Un’ombra nera piomba nel cerchio. Era Bagheera, la pantera nera, nera dappertutto come l’inchiostro, ma con le caratteristiche macchie, che appaiono e scompaiono a seconda della luce come quelle della seta marezzata. Tutti conoscevano Bagheera e nessuno osava attraversagli la strada…”
Audace e forte, ma nello stesso tempo dolce e cortese, riscatta Mowgli alla Rupe del Consiglio con un toro grasso. Esperta della vita, con saggi consigli guida il cucciolo d’uomo nella vita della giungla. Terribile per la forza che la sorregge, è però padrone dell’enorme energia che racchiude in sè.
Kaa
“…e partirono alla ricerca di Kaa, il pitone delle rocce. Lo trovarono tutto steso sopra una sporgenza di roccia scaldata al sole pomeridiano, mentre stava ammirandosi la sua bella veste nuova: da dieci giorni infatti si era isolato per cambiare la pelle, ed ora era veramente splendido…”
Anche se non intrattiene rapporti con il branco, è uno dei più fedeli compagni di caccia di Mowgli, lo segue in molte delle sue avventure, fino ad essere uno dei pochi che lo saluterà alla Rupe del Consiglio dopo la Corsa di Primavera. Di lui risaltano la forza e la saggezza.
Baloo
“…Allora il solo altro essere ammesso alla Rupe del Consiglio, Baloo, l’orso bruno che insegna ai lupacchiotti la legge della giungla; il vecchio Baloo, che va e viene dove vuole perchè si nutre soltanto di bacche, radici e miele, si alza sulle zampe posteriori e brontola…”
Maestro della Legge, parlò in favore di Mowgli la notte della sua accettazione nel Branco: “Io stesso gli insegnerà”; parla per lui e se ne assume la responsabilità . Guida saggia e sincera, conduce Mowgli nelle sue prime esperienze e conoscenze nella giungla.
Mowgli
Il ranocchio, o il cucciolo senza pelo, che fu accolto e accettato dai lupi. Vivendo tra il Popolo Libero sotto la legge della giungla, acquisisce quelle virtù e quelle capacità che lo renderanno, alla fine, Signore della Giungla.
Shere Khan
Detto anche Lungri, cioè zoppo, la tigre mortale nemica di Mowgli e del Popolo Libero. Superba e prepotente, vorrebbe che tutti fossero ai suoi piedi, anche se lei trasgredisce sempre la legge.
Raksha
Raksha è mamma lupa, detta anche la “diavola”, che con il suo coraggio ha difeso
Mowgli più volte mettendo a rischio la propria vita.
Babbo Lupo
Padre di tana di Mowgli, gli insegna a muovere i primi passi sui mille sentieri della giungla.
Fratel Bigio
Fratello di tana di Mowgli, segue il cucciolo d’uomo nelle sue cacce, aiutandolo in particolar modo contro Shere Khan, rivelando fedeltà e amicizia.
Chil
Il migliore degli avvoltoi, il messaggero della giungla, esempio di disponibilità e cortesia.
Hathi
L’elefante selvaggio, detto il silenzioso, autorevole custode della legge. E’ allo stesso tempo: signore della giungla, guardiano della pace, giudice inflessibile e giustiziere temibile.
Phao
Il successore di Akela, anche lui pronto a combattere i cani rossi, sembra voler seguire la traccia lasciata da Akela nel guidare il branco. Il suo “Buona Caccia” risuona molto bello e sincero, augurio e certezza che la vita del Branco sarà quella di prima, alla luce di quella legge per cui Akela si è sempre battuto.
Won-tolla
Il lupo che vive lontano da qualsiasi branco, accetta di unirsi al Branco di Seeonee per combattere i cani rossi, che gli avevano sterminato la famiglia. Anche se è un lupo che vive fuori del branco conosce e rispetta la legge.
Bandar-log
Il popolo senza legge: scimmie pettegole, stupide e vanitose che vivono nel caos e nella degradazione di chi non vive secondo una legge.
Tabaqui
Lo sciacallo, detto anche leccapiatti, è vigliacco e incapace di cacciare e cercarsi il cibo da solo. Solitamente vive nella sporcizia ed è capace di ogni umiliazione e adulazione per ricavare un misero utile personale, godendo del male che procura.
Popolo Libero
Appellativo del Branco dei lupi di Seeonee, in quanto rispetta la legge e da essa trae gli insegnamenti per cacciare e vivere “libero”.
Dhole
I cani rossi del Dekkan, che invadono la giungla di Seeonee; scortesi e prepotenti, hanno tutti i lati negativi dei violenti.
Piccolo Popolo delle rocce
Le api nere selvatiche dell’India; uccidono parte dei cani rossi.
Chikai
Il piccolo topo saltatore del Dekkan, di cui Mowgli imita lo squittio per schernire i cani rossi.
Ferao
Il picchio rosso che annuncia con il suo canto il tempo della “parlata nuova”.
Ikki
Il porcospino, raffinato nella scelta dei cibi.
Jacala
Il coccodrillo contro cui Mowgli combatte per un’intera notte nelle paludi del nord.
Ko
Il corvo che canta la canzone della morte.
Mang
Il pipistrello che avverte Akela di quel che avviene nel villaggio, dopo che Shere Khan è stata uccisa.
Mor
Il pavone che annuncia, con canti e danze, i nuovi odori della primavera.
Oo
La tartaruga che consigliò a Mowgli di mangiare la radice venata d’azzurro.
Mysa
Il bufalo selvaggio, capo dei bufali della giungla, che indica a Mowgli la direzione da prendere per incontrare il villaggio degli uomini.
Rama
Il grosso toro della mandria del villaggio, sotto i cui zoccoli muore Shere Khan.